Notiziario Volley/ Under 14 Femminile: Primavera… se son rose fioriranno
Le ragazze dell’Andrea Doria, vincitrici del loro girone, arrivano agli ottavi di finale dopo tre partite emozionanti, sofferte, combattute, onore anche agli avversari di turno quali: Volley Olimpic 2010, Tivoli Guidonia Giallo, Volley Formello.
Dopo l’incontro di martedi scorso in casa del Tivoli Guidonia, che ha visto le nostre ragazze vincere per 3 a 1 a seguito di un sostanziale equilibrio nei sofferti parziali di set, è arrivato, il terzo ed ultimo decisivo incontro valido per il primato nel girone contro il Volley Formello.
Sconfitta agrodolce, visto il risultato di 3-2 per Volley Formello penalizzi le ragazze di Ivan Guzzo, ma con il traguardo ormai raggiunto degli ottavi di finale, ma secondo me quello che deve essere valutato, è la verifica e l’aspetto evolutivo del gioco delle atlete.
Certo se ci fosse stato anche il risultato positivo contro il Volley Formello, la festa sarebbe stata ancor più grande, e devo dire la verità, l’opportunità l’avremmo avuta, se la squadra avesse lottato a mio avviso con la stessa determinazione e spirito di sacrificio, come nel quarto set sfoderando un grintoso e fondamentale game. Tenendo conto che quest’anno, la squadra dell’Andrea Doria veniva da una rifondazione generazionale operata dal tecnico Ivan Guzzo ad inizio anno, con un percorso di crescita finalizzato a dare i suoi frutti nell’immediato futuro, per avere una pallavolo sempre più evoluta in campo, questo certamente non è stato sufficiente per permettere da subito che certi automatismi fossero oliati a dovere e messi in pratica sul rettangolo di gioco.
Però è anche vero che specie nell’incontro difficilissimo in casa del Diamond, è stato un piacere vedere muoversi la squadra in modo organico quasi perfetto.
Come si dice a volte, il bicchiere si può vedere mezzo vuoto o mezzo pieno, diciamo quindi che per quello che riguarda il gioco espresso nel girone dei sedicesimi di finale può essere mezzo vuoto, ma per il cammino intrapreso per portare le atlete ad avere un gioco e soprattutto una mentalità più aggressiva e positiva è più che pieno.
Concludo ricordando che l’importante è lavorare in palestra con attenzione, poiché l’attenzione riposta nelle ore di allenamento può dare frutti più maturi in sede di partite, e quindi con le prossime gare certamente la squadra aumenterà il suo bagaglio “storico”, fatto di gesti, automatismi, e quello che noi tutti chiediamo alle nostre atlete, grinta e determinazione nei momenti più “caldi” della partita.
Grazie ragazze grazie Mister.
L’Andrea Doria si ama e non si discute !!!
Fabrizio I.